Premessa

La loco è una E646-019 della Rivarossi di Como. Parliamo dell'art. 1443 rigorosamente in scala 1:80. L'alimentazione è in analogico.

Non è dotata di diodi per comandare le luci, che sono quindi sempre accese su entrambe le testate, indipendentemente dal senso di marcia.

Il motore è a boccole, le prese di corrente sono sui carrelli esterni, mentre quello interno, pur avendo ruote dotate di lenticole, non è elettricamente connesso. C'è una levetta di commutazione che cambia la presa di corrente dal carrello folle ai pantografi. Il carrello motore è a struttura metallica e su di esso è calettato il motore (il cui asse è verticale) attraverso una vite senza fine. Una linguetta assicura che un polo del motore sia solidale con la carcassa metallica del carrello.

Le ruote sono dotate di assale metallico, vela in plastica e cerchione esterno metallico. Per garantire la continuità elettrica tra il cerchione esterno e l'asse metallico, all'interno delle ruote è applicata una lenticola metallica.

I test

Negli schemi seguenti, la loco è rappresentata con le due semicasse, i rettangoli delle ruote dotate di lenticole e la posizione del motore. Su quest'ultimo sono evidenziati i due poli: quello con un rettangolo è il polo dotato di lamella che lo connette alla cassa ed al sottostante carrello motore. L'altro polo è quello connesso, in base alla posizione del commutatore, con le ruote del carrello folle sull'altra cassa o con i pantografi su entrambe le casse.

Il trasformatore può arrivare ad erogare 16 Volt in corrente continua. In nero è rappresentato il comune.

caso 1

Caso 1

In questo primo caso, la loco non è posata sui binari. Ho provveduto semplicemente ad alimentare direttamente i poli del motore e la loco funziona, anche invertendo la polarità.

caso 2

Caso 2

Anche in questo caso la loco non è posata sui binari. Ho provveduto semplicemente ad alimentare la loco portano i cavi direttamente sulle ruote e provando tutte le combinazioni lecite. La loco funziona sempre.

Ho provato anche, per scrupolo, posizionando i cavetti sui lamierini interni e sui supporti per i pantografi, dopo aver azionato il commutatore. Anche in questo caso la loco funziona.

caso 3

Caso 3

La loco è posata sui binari. Non da segno di vita a meno di non sollevare leggermente l'asse indicato dalla freccia, nel qual caso il motore parte e le luci si illuminano. Ho provato a mettere del nastro isolante sui binari per isolare l'asse, ma la loco resta immobile. Anche isolando con nastro le due ruote senza lenticole del carrello motore la loco resta immobile.

caso 4

Caso 4

Sempre con la loco sui binari, l'ho ruotata nell'altro verso ed ho ripetuto i test del Caso 3. Ma questa volta, anche provando ad alzare l'asse, la loco non da segno di vita. A naso, questo caso è equivalente al precedente cambiando le polarità di alimentazione.

caso 5

Caso 5

Sempre con la loco sui binari, ho lasciato però solo il comune, lasciando l'altra rotaia senza alimentazione. Non funziona.

caso 6

Caso 6

Sempre con la loco sui binari, l'ho ruotata ed ho ripetuto il test e la loco funziona. Funziona anche spostando il punto di alimentazione dal polo motore alle lamelle interne o, dopo aver azionato il commutatore, ai punti di presa dei pantografi.

Soluzione

Grazie ai preziosi consigli di Oliviero, ho identificato il problema come un difetto di conduttività attraverso il carrello folle, nel momento in cui questo era gravato dal peso della cassa. In effetti il locomotore in posizione verticale non funziona se alimentato attraverso le ruote.

La soluzione, non avendo recuperato una molla carrello sufficientemente robusta, è stata quella mettere un pochino di filo di rame tra le lamine prendicorrente e la testa della vite che ferma il carrello. In effetti, la lamina prendicorrente ha un foro centrale passante, in cui è infilata la vite che ferma il carrello. Con l'uso questo foro si è leggermente ovalizzato e quindi la conducibilità è assicurata solo se la testa della vite è a contatto con la lamina oppure se l'asse del carrello è inclinato rispetto alla verticale (posizione che assume anche quando la loco è inclinata su un fianco).

Le foto delle casse

cassa 1

cassa 2