Fairbanks-Morse C-Line

Descrizione

Rivarossi Art. 1815, 1970

Locomotore diesel Fairbanks-Morse C-Line (Consolidation-Line), nella livrea della Pennsylvania Il modello completo A+B è lungo circa 40 cm ed è dotato, sulla componente folle, di meccanismo per la sirena, alimentato a pile ed azionato dal passaggio del locomotore su un particolare tratto di binario rettilineo da 20 cm (art. 3108 - ho un paio di questi rettilinei).

Questo locomotore montava un motore diesel con due pistoni contrapposti per cilindro, che agivano su due alberi motori, e con un numero di cilindri che poteva essere di 6, 8, 10 o 12 a seconda della versione. Il motore era di derivazione nautica (montato sui sottomarini).

La versione in uso alla Pennsylvania era quella da 1600 HP, tanto sulla motrice pilotata (A) che sul booster (B), prodotta dal 1950 al 1953. I numeri di serie andavano da 9448A a 9455A (8 motrici) e da 9492A a 9499A (8 motrici). I booster avevano gli stessi numeri (ovviamente con la B) ma solo per i pari, quindi a fronte di 16 motrici pilotate erano disponibili per la compagnia solo 8 booster.

Stato

Il modello è tutto sommanto in buone condizioni e funzionante, ho provato anche il sistema sonoro e funziona, pur con tutta la qualità di un suono prodotto tramite cicalino. C'è inoltre il problema della ghiera di bloccaggio saltata sul carrello motore, sul quale mancano anche 2 anelli di aderenza. Dalle foto sottostanti si può notare come risultasse mancante la riproduzione delle trombe sulla unità A e fosse sbeccata la presa d'aria per il raffeddamento dei reostati della frenatura dinamica sulla unità booster (ringrazio Gianni per l'indicazione), particolari ora ripristinati.

Ripristino

Ho aperto la folle, verificato, con una nuova pila, che il sistema sonoro funzionasse e quindi ho richiuso la folle, evitando di lasciare dentro la pila. Ho provveduto a trovare delle trombe e una presa d'aria di ricambio che ho provveduto a sostituire.

Ulteriori attività sono state una generale pulizia del modello e una ritinteggiatura in nero dei mancorrenti. Ho provveduto alla lubrificazione degli ingranaggi e reperito dei nuovi anelli di aderenza che ho applicato dopo la lubrificazione.

Non sono riuscito a recuperare una ghiera di bloccaggio originale quindi ho provveduto a realizzarne una con un filo di acciaio armonico

Un ulteriore intervento è stato quello di costruire con delle lamelle di piombo il blocco zavorra collocato in coda alla motrice, dietro al motore, per circa 120 grammi di peso, per migliorare la trazione.